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31-10-2023

Mercato immobiliare 2024

Il mercato immobiliare italiano si trova attualmente in una situazione difficile a causa della crisi economica generata dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, in mezzo alla crisi, è possibile individuare delle opportunità e adottare delle strategie per affrontare le sfide attuali e future.

 è importante comprendere che il settore immobiliare è destinato a sperimentare una crisi ogni 10-15 anni. Durante la crisi del COVID-19, le banche di tutto il mondo hanno emesso ingenti quantità di denaro per sostenere la popolazione. Inizialmente, questa iniezione di liquidità ha dato un certo sollievo, ma ora sta tornando indietro e potrebbe causare problemi nel mercato immobiliare.

In questo contesto, la comprensione del ciclo del settore immobiliare e la capacità di adattamento diventano fondamentali per affrontare le sfide attuali.  Vendere una casa in questa fase e acquistarne un'altra poco dopo, poiché il mercato sta andando verso la discesa. Per coloro che vendono e riacquistano, questa discesa del mercato potrebbe offrire opportunità di guadagno. Al contrario, chi vende senza acquistare rischia di perdere valore nel proprio immobile.

Lavorando nel settore immobiliare, è importante capire come convincere i clienti a attenersi ai prezzi di mercato. Non è possibile vendere al di sopra o al di sotto dei prezzi di mercato, poiché si tratta di una legge matematica. È necessario comunicare questo messaggio agli agenti immobiliari, in modo che possano guidare i clienti verso scelte proficue che tengano conto delle fluttuazioni del mercato.

In conclusione, la crisi attuale nel mercato immobiliare italiano può essere vista come un'opportunità per coloro che sanno adattarsi al ciclo del settore e comprendere le dinamiche di mercato. Vendere e acquistare al momento giusto può portare a guadagni, mentre ignorare la situazione potrebbe comportare perdite. È necessario lavorare in modo intelligente e consapevole per trasformare la crisi in un'opportunità all'interno del mercato immobiliare.

26-03-2021

Atto prima casa

Le tasse sul rogito prima casa

Quando si compra un immobile a uso abitativo si va sempre incontro al pagamento di alcune imposte. In occasione dell’acquisto della prima casa, però, si ha diritto all’applicazione di un regime fiscale agevolato e quindi a una tassazione inferiore.

Per avere un’idea più chiara delle tasse previste per l’acquisto della prima abitazione, esistono due casistiche principali da tenere a mente, che si differenziano in base alla natura del venditore: si può trattare 1) di un venditore privato oppure 2) di un’impresa di costruzioni, come nel tipico caso di immobili nuovi. 

Da privato

Nel caso in cui il venditore sia un privato, chi acquista non deve corrispondere l’IVA. Si troverà invece di fronte a:

  • un’imposta di registro solo del 2% (anziché del 9%),
  • imposta ipotecaria di 50 euro,
  • imposta catastale di 50 euro.

 Da una impresa costruttrice

In questa eventualità, cioè nel caso in cui la prima casa venga comprata direttamente dall’impresa che l’ha edificata, le tasse prevedono:

  • IVA del 4% (anziché del 10%),
  • imposta di registro di 200 euro,
  • imposta ipotecaria di 200 euro,
  • imposta catastale fissa di 200 euro.

 

23-03-2021

Mercato immobiliare

Mercato immobiliare: come sono cambiate le priorità degli italiani durante la pandemia

Restare completamente confinati in casa per due mesi e mezzo e poi dover lavorare dalla scrivania della propria camera da letto da un anno a questa parte ha cambiato la scala delle priorità degli italiani. Affrontare un lockdown in una casa piccola senza spazi esterni è stato ben diverso dall’affrontarlo in una casa con giardino. Ecco perché, quando nella primavera del 2020, subito dopo le prime riaperture, gli italiani (soprattutto i fuorisede che non sono tornati a casa) si sono messi alla ricerca di appartamenti più comodi e meno claustrofobici.

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